La luce nella food photography - Agenzia Studio Logos
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La luce nella food photography

La luce nella food photography

La luce, ossia l’aspetto che ha maggiore importanza nella food photography.

Eh sì perché è la luce che crea l’atmosfera. Ed è sempre lei che aggiunge profondità alle foto di cibo.

Preferite le ombre marcate o i profili più morbidi? Luce laterale o controluce? Poca luce o luce abbagliante?

A seconda della vostra scelta la stessa immagini avrà un risultato totalmente differente senza cambiare macchina fotografica, obiettivo, disposizione degli alimenti. Farà tutto la luce.

Di rado uso il flash, preferisco di gran lunga la luce naturale perché più “modellabile” alle mie esigenze e meno dura.

Prima di tutto dobbiamo saper distinguere tra luce principale e luce di riempimento. 

La luce principale determina il contrasto, il tipo di ombra e l’atmosfera generale dello scatto.

La luce di riempimento, che affianca la luce principale, viene usata per ottimizzare l’illuminazione riducendo il contrasto e illuminando le zone d’ombra.

Come si crea la luce di riempimento? Basta usare un riflettore che consenta di dirigere in altre direzioni parte della luce principale. Facile? Non sempre…

Per le foto di cibo è consigliabile usare una sola luce principale (naturale o artificiale) e spegnere tutte le altre luci. A questo punto dobbiamo bilanciare il bianco nella nostra fotocamera in base alla nostra fonte di luce principale.

La mia luce preferita? La luce continua artificiale. Simile alla luce diurna, con la differenza che intensità e temperatura di colore non cambiano mai mentre scatto.  Rispetto al flash, con la luce continua posso vedere direttamente l’effetto prodotto dalla luce mentre creo l’allestimento. Di conseguenza posso fare tutte le modifiche necessarie senza dover realizzare nessuno scatto di prova. 

Se voglio ammorbidire anche la luce continua uso una softbox che posiziono sul mio set per creare l’atmosfera che voglio.

A questo punto, con la macchina in modalità Manuale e l’obiettivo con un’apertura preferibilmente a f5/6 inizio a scattare allungando o diminuendo i tempi di esposizione.


Tutto troppo complicato? Ci siamo noi per questo! Contattaci per un preventivo gratuito!

Raffaella Chierici
raffaella@studiologos.eu